La mobilità sostenibile

La mobilità sostenibile

giovedì 7 luglio 2011

TRASPORTI:21 e 22 luglio stop di 24 ore di treni e bus

Roma 7 luglio -
Nuovo sciopero nazionale di 24 ore il 21 e il 22 luglio nel trasporto pubblico locale e ferroviario. A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast “a sostegno della vertenza per la sottoscrizione del nuovo contratto della Mobilità”. Il 21 luglio si fermeranno tutti gli addetti ai bus che effettuano i servizi extraurbani mentre il 22 la protesta interesserà il personale di bus, metro e tram dei servizi urbani. Gli addetti al trasporto ferroviario ed alle attività connesse si fermeranno dalle 21 del 21 luglio alla stessa ora del 22 luglio. “Lo sciopero - spiegano le organizzazioni sindacali - si è reso necessario in considerazione del grave stato di tensione tra i lavoratori conseguente al mancato pagamento degli aumenti contrattuali relativi agli anni 2009-2010 ed alla mancata soluzione contrattuale, la cui responsabilità è da ascrivere alle posizioni di chiusura datoriale”. “Nonostante gli impegni assunti dal Governo anche in sede di confronto con le Regioni - sottolineano infine unitariamente i sindacati - le problematiche riferite al contratto della Mobilità sono rimaste irrisolte e anche la richiesta di incontro inoltrata al Presidente del Consiglio da parte dei segretari generali delle Confederazioni non ha avuto alcun seguito”.

LA COMUNICAZIONE E' COME IL SALE SE NON C'E', TUTTO NON HA SAPORE

Le ultime notizieManovra: Angeletti, va modificata rivalutazione pensioni


Torino, 7 lug. (Adnkronos) - "La manovra deve essere modificata in primo luogo per quanto riguarda la rivalutazione delle pensioni". Lo ha sottolineato il leader della Uil, Luigi Angeletti, a Torino per partecipare al direttivo piemontese dell'organizzazione. "Bisogna assolutamente evitare che questa rivalutazione non ci sia perche' non e' giusto", ha aggiunto rilevando che "puo' essere benissimo compensata anticipando la tassazione sulle transazioni finanziarie che era prevista nella legge delega sul fisco". Secondo il leader della Uil, "un altro aspetto importante che continua ad essere sottovalutato e' che si e' fatto un primo passo nella riduzione dei costi della politica ma bisogna proseguire, prima o poi -ha osservato- si riuscira' ad abolire le Province, adesso e' stato fatto un tentativo andato a finire male perche' preparato troppo frettolosamente, ma la prossima volta, secondo me andra' a buon fine". Tra gli altri provvedimenti che occorrerebbe adottare, il segretario della Uil ha indicato "l'accorpamento obbligatorio delle aziende pubbliche dei Comuni con meno di 50 mila abitanti", oltreche' "la riduzione del 30% dei costi del Parlamento. Sono loro i rappresentanti del popolo -ha detto- devono dare l'esempio".

domenica 3 luglio 2011

Giuseppe Caronia si è dimesso dalla carica di segretario generale della Uiltrasporti




"Nel corso della riunione del Comitato centrale della Uiltrasporti - si legge in una nota -, che si è tenuta a Chianciano il 27 e il 28 giugno, alla presenza del Segretario Generale della Uil, Luigi Angeletti, del Segretario organizzativo, Carmelo Barbagallo e del Segretario confederale, Paolo Carcassi, il leader della Uiltrasporti, Giuseppe Caronia ha rassegnato, per motivi di salute, le sue irrevocabili dimissioni da segretario generale. A Caronia succede Luigi Simeone, 52 anni, già segretario organizzativo della federazione".