La mobilità sostenibile

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giovedì 8 settembre 2011

5 SEMPLICI LEZIONCINE PER UNA BUONA RIFLESSIONE

Lezione n° 1
Un uomo va sotto la doccia subito dopo la moglie e nello stesso istante suonano al
campanello di casa. La donna avvolge un asciugamano attorno al corpo, scende le
scale e correndo va ad aprire la porta: è Giovanni, il vicino. Prima che lei possa dire
qualcosa lui le dice: "ti do 800 Euro subito in contanti se fai cadere l'asciugamano!"
Riflette e in un attimo l'asciugamano cade per terra... Lui la guarda a fondo e le da la somma pattuita. Lei, un po' sconvolta, ma felice per la piccola fortuna guadagnata in un attimo risale in bagno. Il marito, ancora sotto la doccia le chiede chi fosse alla porta. Lei risponde: "era Giovanni". Il marito: "perfetto, ti ha restituito gli 800 euro che gli avevo prestato?"
Morale n° 1:
Se lavorate in team, condividete sempre le informazioni!

Lezione n° 2
Al volante della sua macchina, un attempato sacerdote sta riaccompagnando una giovane monaca al convento.
Il sacerdote non riesce a togliere lo sguardo dalle sue gambe accavallate.
All'improvviso poggia la mano sulla coscia sinistra della monaca. Lei lo guarda e gli
dice: "Padre, si ricorda il salmo 129?" Il prete ritira subito la mano e si perde in
mille scuse. Poco dopo, approfittando di un cambio di marcia, lascia che la sua mano sfiori la coscia della religiosa che imperterrita ripete: "Padre, si ricorda il salmo 129?" Mortificato, ritira la mano, balbettando una scusa. Arrivati al convento, la monaca scende senza dire una parola. Il prete, preso dal rimorso dell'insano gesto si precipita sulla Bibbia alla ricerca del salmo 129.
"Salmo 129: andate avanti, sempre più in alto, troverete la gloria..."
Morale n° 2:
Al lavoro, siate sempre ben informati!

Lezione n° 3
Un rappresentante, un impiegato e un direttore del personale escono
dall'ufficio a mezzogiorno e vanno verso un ristorantino quando sopra una panca trovano una vecchia lampada ad olio. La strofinano e appare il genio della lampada.
"Generalmente esaudisco tre desideri, ma poiché siete tre, ne avrete uno ciascuno". L'impiegato spinge gli altri e grida: "tocca a me, a me....Voglio stare su una spiaggia incontaminata delle Bahamas, sempre in vacanza, senza nessun pensiero che potrebbe disturbare la mia quiete". Detto questo svanisce. Il rappresentante grida: "a me, a me, tocca a me!!!! Voglio gustarmi un cocktail su una spiaggia di Tahiti con la donna dei miei sogni!" E svanisce. Tocca a te, dice il genio, guardando il Direttore del personale.
"Voglio che dopo pranzo quei due tornino al lavoro!"
Morale n° 3:
Lasciate sempre che sia il capo a parlare per primo!

Lezione n° 4
In classe la maestra si rivolge a Gianni e gli chiede: 'Ci sono cinque uccelli appollaiati su un ramo. Se spari a uno degli uccelli, quanti ne rimangono?'
Gianni risponde: "Nessuno, perché con il rumore dello sparo voleranno via tutti".
La maestra: "Beh, la risposta giusta era quattro, ma mi piace come ragioni".
Allora Gianni dice "Posso farle io una domanda adesso?"
La maestra: Va bene.
"Ci sono tre donne sedute su una panchina che mangiano il gelato. Una lo lecca delicatamente ai lati, la seconda lo ingoia tutto fino al cono, mentre la terza dà piccoli morsi in cima al gelato. Quale delle tre è sposata?" L'insegnante arrossisce e risponde: "Suppongo la seconda... quella che ingoia il gelato fino al cono".
Gianni: "Beh, la risposta corretta era quella che porta la fede, ma... mi piace come ragiona"!!!
Morale n° 4: Lasciate che prevalga sempre la ragione.

Lezione n° 5
Un giorno, un non vedente era seduto sul gradino di un marciapiede con un
cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con su scritto: "Sono cieco, aiutatemi per favore". Un pubblicitario che passava di lì si fermò e notò che vi erano solo alcuni centesimi nel cappello. Si chinò e versò della moneta, poi, senza chiedere il permesso al cieco, prese il cartone, lo girò e vi scrisse sopra un'altra frase.
Al pomeriggio, il pubblicitario ripassò dal cieco e notò che il suo cappello era pieno di monete e di banconote.
Il non vedente riconobbe il passo dell'uomo e gli domandò se era stato lui che aveva scritto sul suo pezzo di cartone e soprattutto che cosa vi avesse annotato.
Il pubblicitario rispose: "Nulla che non sia vero, ho solamente riscritto la tua frase in un altro modo".
Sorrise e se ne andò.
Il non vedente non seppe mai che sul suo pezzo di cartone vi era scritto:
"Oggi è primavera e io non posso vederla".
Morale n° 5: Cambia la tua strategia quando le cose non vanno molto bene e vedrai che poi andrà meglio.

Se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con professionalità, rispondi che l'Arca di Noè è stata costruita da dilettanti e il Titanic da professionisti....
Per scoprire il valore di un anno, chiedilo ad uno studente che è stato bocciato all'esame finale.
Per scoprire il valore di un mese, chiedilo ad una madre che ha messo al mondo un bambino troppo presto.
Per scoprire il valore di una settimana, chiedilo all'editore di una rivista settimanale.
Per scoprire il valore di un'ora, chiedilo agli innamorati che stanno aspettando di vedersi.
Per scoprire il valore di un minuto, chiedilo a qualcuno che ha appena perso il treno, il bus o l'aereo.
Per scoprire il valore di un secondo, chiedilo a qualcuno che è sopravvissuto a un incidente.
Per scoprire il valore di un millisecondo, chiedilo ad un atleta che alle Olimpiadi ha vinto la medaglia d'argento.
Il tempo non aspetta nessuno. Raccogli ogni momento che ti rimane, perché ha un
grande valore. Condividilo con una persona speciale, e diventerà ancora più importante.
L'origine di questi racconti è sconosciuta, pare portino buonumore e fortuna a chi li manda e a chi li dice, quindi non tenerli per te.

Copiato e incollato da altra fonte.

mercoledì 7 settembre 2011

ASSUNZIONI A TORINO PN

FATTA LA MANOVRA STESO IL PARCHEGGIATORE

CONIO FRESCO DI GIORNATA

HANNO APERTO I DUECENTO TIR ARRIVATI IN NIGER, MA IL CARICO NON ERA IL TESORO DI GHEDDAFI ................DENTRO C'ERANO LE DISDETTE ALLE DELEGHE SINDACALI DI CISL E UIL.
UN GRAFFIO

domenica 4 settembre 2011


IN OMAGGIO ALL'ATTUALE AUTORITARISTICA SEGRETERIA SINDACALE PIEMONTESE CUI DOVREMO RINGRAZIARE PER L'ANNULLAMENTO DI UN INTERO COLLEGIO RSU CON I SUOI ATTI ILLEGGITTIMITI DI AVVICINAMENTO ALLA DIRIGENZA AZIENDALE PER POTER AVER LO SPAZIO DI MANOVRA.
LA LORO  PRIMA DIRIGENTE SINDACALE LI SMENTISCE E CONFERMA L'AUTOREVOLEZZA DEL VOTO DEI LAVORATORI QUALE ESPRESSIONE DEMOCRATICA DELLA RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA.
PECCATO CHE TALUNI SEDICENTI SINDACALSITI PROFITTANO DELLA POSSIBILITA' DI AZIONE LORO CONCESSA DAL RUOLO, ABUSANDO DI RSU E LAVORATORI.
LAVORATORI SUDDITI DEI SEGRETARI AUTORITARI CHE ADOTTANO SIMILI ABUSI  QUALE POLITICA DI GOVERNO DEI LORO ISCRITTI

MEDITATE GENTE MEDITATE




 

La povertà a portata di tutti!

INSORGE IL PD
«Le modifiche che la maggioranza apporta al testo dell'articolo 8 dimostrano in modo lampante che il Pd avesse ampiamente ragione a denunciare la portata devastante di questo articolo che è una vera e propria destrutturazione del diritto del lavoro, a partire dalla possibile cancellazione in un contratto aziendale dell' articolo 18 della Statuto dei lavoratori - una pura follia giuridica e politica -per arrivare alla messa in discussione di altri diritti fissati per Legge, Costituzione e convenzioni internazionali comprese». È la dichiarazione del senatore del Pd Achille Passoni, membro della Commissione Lavoro. Le modifiche apporta, dice Passoni «peggiorano il tema vergognoso della norma originaria, vale a dire la possibilità che 'tre amici al bar' si possano mettere d'accordo con l'imprenditore e stipulare un accordo aziendale, con contenuti devastanti per tutti i lavoratori, alla faccia della necessità di misurare con trasparenza chi rappresenta cosa». Per il democratico Giovanni Legnini, membro della commissione Bilancio, le modifiche all'articolo 8 apportate con gli emendamenti rappresentano «un passo avanti e due indietro»: «un passo in avanti perchè si recepisce l'accordo interconfederale del 28 giugno, due passi indietro perchè si introduce esplicitamente la possibilità di derogare a disposizioni di legge attraverso accordi territoriali e aziendali. Dicevano che non si toccava l'articolo 18 e invece è ora possibile e viene scritto espressamente».


http://www.unita.it/economia/manovra-passa-la-liberta-di-licenziare-1.328811