La mobilità sostenibile

La mobilità sostenibile

venerdì 17 dicembre 2010

Le RSU ed I DIRIGENTI di UILTrasporti Piemonte
AUGURANO  A  VOI  TUTTI   BUONE   FESTE
ED  UN  FELICE  2011

mercoledì 15 dicembre 2010

INVITO IMPORTANTE PER LA CIVILTA'

invito da solidarietà creativa ai suoi amici ferrovieri e non

NewsLetter n°3 : Presenziamento saletta rsu 13/12/2010 Notiziario Bordo Piemonte


NewsLetter n°3 : Presenziamento saletta rsu
13/12/2010
 
Notiziario Bordo Piemonte
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  • TMR : Fine Anno!
Il prossimo lunedì 20 dicembre sarà l'ultimo appuntamento del 2010 del Gruppo Tecnico UILT Bordo al presenziamento sindacale della saletta rsu di Torino PN. Pronti a discutere delle iniziative intraprese, del cambio turno e delle problematiche dell'intero TMR Piemonte, saremo lieti di festeggiare insieme a tutti gli iscritti e simpatizzanti. I consueti auguri di fine anno saranno accompagnati da una fetta di panettone ed alla distribuzione delle agende ai vecchi e nuovi iscritti UILT.

  • TMR : PDA 3.0
Da lunedì 13 dicembre è cominciata la distribuzione della nuova versione del PDA 3.0: Nuova veste grafica, nuovo turno (ISR Torino, IA Chivasso, IA Pinerolo), nuove schede commerciale, nuova guida materiali, etc...    Il Gruppo PDA, sempre attento ad aggiornare il programma, è a disposizione per accogliere consigli e suggerimenti utili al nostro servizio da Capotreno.

  • TMR : 12/12/2010 Cambio Turno
Come accade sempre al cambio turno, il gruppo tecnico UILT sta "studiando" il nuovo turno entrato in vigore dal 12 dicembre. Invitiamo TUTTI i colleghi che riscontrino anormalità o giornate fuori normativa, a segnalarlo immediatamente per poter agevolare le modifiche necessarie.
Segnaliamo:
--- Aosta: i treni Torino-Aosta composti da materiale pesante effettueranno un cambio trazione diesel/elettrico nella stazione di Chivasso. I documenti consegnati al PdA saranno già completi delle modifiche. Si ricorda al PdA il compito di "sorvegliare" tutte le operazioni di aggancio, sgancio e manovra.
Tutti i treni da/per Aosta sono privi di 1°classe.

  • Palmare . Nuova Gestione - libro di bordo -
Sembra oramai imminente la fornitura di nuovi palmari Samsung (premio SMAU a Trenitalia, collegamento link: http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=32bf2f65950cc210VgnVCM1000003f16f90aRCRD ).
Anticipiamo che dal 1° gennaio il collegamento "Documento Treno" sarà arricchito di due nuove funzionalità di servizio: inserimento presenza funzionari dell'ordine sul treno e segnalazioni guasti vettura. Con la compilazione di form attraverso il palmare, si invia l'anormalità alla SOR di competenza.

  • INFORMAZIONE a Bordo. Tutor alla SOR Torino.
La Dirigenza, attraverso ultime disposizioni, invita tutto il personale a curare l'informazione a bordo treno. Ferme restando tutte le criticità funzionali e manutentive del sistema OBoE, per riportare l'informazione a livelli di gradimento accettabili, si sono attivati tutti i canali di competenza al fine di motitorare, segnalare e rimediare tempestivamente ai guasti del sistema. Per ciò che ci compete:
-- ciascun Tutor contatterà il personale in servizio per monitorare l'efficenza dell'OBoE;
-- ciascun capotreno, cercando di curare maggiormente il sistema, dovrà attivarsi per segnalare ogni guasto.
 
 
CT Filaseta Mauro

domenica 12 dicembre 2010

Luca Cordero di Montezemolo: devo fare qualcosa per l'Italia - Affaritaliani.it

Luca Cordero di Montezemolo: devo fare qualcosa per l'Italia - Affaritaliani.it

FS-Arriva, riparte l'M&A in Europa. Matteoli ad Affari: "Mossa storica. Risorse per il nostro trasporto regionale" - Affaritaliani.it

FS-Arriva, riparte l'<i>M&A</i> in Europa. Matteoli ad <i>Affari</i>: "Mossa storica. Risorse per il nostro trasporto regionale" - Affaritaliani.it

Terremoto L'Aquila Prime Immagini Alla Luce Del Giorno

Il caso Inca CGIL di Zurigo

life Gli accadimenti di questi giorni mi richiamano alla memoria queste scene.

Estratto da audizione alla camera. VERSO LE ELEZIONI RSU DIV PAX N/I SUBITO

Già lo scorso anno con il dlgs 150/2009, il Governo, su richiesta di alcune
Organizzazioni Sindacali, rinviò le elezioni delle RSU del comparto Scuola.

In questi giorni continua questo tentativo anche a causa di una legge (dlgs
150/2009) che persegue con tenacia la grave riduzione del ruolo della
contrattazione nazionale e decentrata e, con definizioni approssimative,
rischia di produrre, come effetto, l’ulteriore rinvio sine die del rinnovo
delle RSU e della misurazione della rappresentatività sindacale,
conl’evidente ritorno all’antico quando era la politica a definire 
“la rappresentatività” dei sindacati.
..........................si sta battendo proprio in questi giorni per evitare questo nefasto
accadimento.
Anzi, proprio una sede autorevole come questa, che sta affrontando il
tema della rappresentatività, può fare propria l’esigenza che si proceda al
rinnovo delle RSU nei settori pubblici senza ulteriore perdita di tempo e
rifuggendo da tentazioni demolitorie di strumenti per la democrazia
sindacale e per la legittimazione sindacale nei posti di lavoro e a livello
nazionale.
Le occasioni fornite ai lavoratori pubblici per votare le proprie
rappresentanze dal 1998 hanno prodotto risultati importantissimi:
un’affluenza al voto dal 73% fino all’81% dei lavoratori e le lavoratrici:
circa 88.000 delegati eletti nei 24.000 posti di lavoro dei settori pubblici.
Una vasta esperienza democratica e la crescita di tanti quadri sindacali.
La manifestazione di una ferma e generale volontà da parte dei lavoratori
di eleggere le proprie rappresentanze, di partecipare alle scelte che
riguardano il loro lavoro, di esprimere il loro consenso alle politiche
sindacali.
E’ proprio ciò che, rinviando le elezioni delle RSU, non si vuole continuare
a fare?
Il tema della democrazia e della rappresentanza sindacale è stato ripreso
nella Piattaforma CGIL, CISL, UIL “linee di riforma della struttura della
contrattazione” presentata nel 2008.
Proprio in quella sede il tema della rappresentanza sindacale e della
democrazia, con soluzioni unitarie, veniva considerato parte fondamentale
della riforma della struttura della contrattazione.Il mix (dati associativi e risultati elettorali tra tutti i lavoratori) non
disincentiva certo l’iscrizione alle OO.SS., ma è fortemente attento al tema
dell’efficacia “erga omnes” degli accordi firmati.
L’esperienza degli ultimi anni consolida ….................. la convinzione politica
dello stretto ed indissolubile legame tra la misurazione della
rappresentatività, come legittimazione delle Organizzazioni Sindacali, e la
costante ricerca delle forme certe ed esigibili del coinvolgimento
democratico, della partecipazione dei lavoratori e della democrazia
diretta.



incentivare il rinnovo al collegio 40  

l'organismo RSU non può essere escluso dal tavolo di concertazione

A giorni si apriranno i tavoli di contrattazione in tutte le società del gruppo FF SS per la definizione delle liste per il fondo di accompagnamento (prima fase). Siano legittimamente rappresentati?
Ovvero al Tavolo sono presenti le OOSS sicuramente, ma quante RSU saranno a questo importantissimo tavolo cui si concerteranno i criteri validi per TUTTI ILAVORATORI sia iscritti che non al sindacato. Pertanto a maggior ragione l'organismo RSU non può essere escluso dal tavolo di concertazione.
Ne va degli interessi generali dei lavoratori ed  anche della democrazia stessa sui posti di lavoro.
Non pensiamo che la decisione di non esserci possa essere demandata a mancate convocazioni o peggio alla decapitazione dell'organismmo, perseguita con cecità assolutà da taluni dirigenti sindacali  poco acclini al rispetto delle regole di  mandato assunto.


Continui sono gli attacchi diretti alla deformalizzazione di alcuni organismi RSU.
In passeggeri è emblematico ciò che è determinato al momento dall' arroganza rilanciata per scendere a contrattare sull'unico tavolo apertosi alla concertazione oggi Due Organismi su tre assenti, di cui uno decapitato dalla (miope) volontà di OOSS.
Forse sarà in piemonte anche l'ultimo se la politica non interviene a sostegno di questa categoria di questa regione, non facciamoci intimorire da sistemi faraginosi che tendono ad escludere piuttosto che prestare ascolto.

Estratto dei regolamenti

LE Commissioni Interne di cui all’Accordo interconfederale del 18 aprile 1966 e nelle Rappresentanze Sindacali Aziendali di cui all’art. 19 della Legge 300/1970.
Rispetto alle Commissioni Interne,
Le r.s.u. si qualificano in quanto hanno la titolarità alla contrattazione di secondo livello anche se congiunta alle strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del ccnl applicato nella unità lavorativa.

Nei confronti delle r.s.a. si qualificano, invece, per avere la rappresentanza di tutti i lavoratori occupati nell’unità lavorativa e non soltanto quella degli iscritti.

La RSU, un modello fondato sul reciproco riconoscimento degli attori delle relazioni sindacali e sulla regolamentazione delle procedure. Con la introduzione delle r.s.u. si è affermato, inoltre, il primato del concetto di sindacato-associazione rispetto a quello di sindacato-movimento che era connaturato al sistema dei Consigli.
Per quanto riguarda le fonti, le r.s.u. furono introdotte con l’Intesa Quadro tra CGIL-CISL-UIL del 1° marzo 1991.

Compiti e funzioni
La r.s.u. ha compiti di rappresentanza generale dei lavoratori all’interno dei luoghi di lavoro. Tali compiti vengono svolti:
- sul versante delle relazioni industriali attraverso l’esercizio delle funzioni di controllo, gestionali, di verifica applicativa, di consultazione, nonchè dall’esercizio dei diritti di informazione previsti dalla legge e dai contratti.
- sul versante contrattuale in quanto ha la titolarità, unitamente alle associazioni sindacali firmatarie del ccnl applicato nella unità lavorativa o nel comparto, alla contrattazione collettiva integrativa.
Libertà sindacali, permessi e tutele
I componenti della r.s.u. subentrano ai dirigenti delle Rappresentanze Sindacali Aziendali nella titolarità dei diritti, permessi, libertà sindacali e tutele che a questi derivano dalle disposizioni della Legge 300/1970.
Decisioni
Mentre nelle r.s.u. di natura pattizia (settore privato) le decisioni relative alle materie di competenza delle Rappresentanze Sindacali Unitarie sono assunte dalle stesse in base ai criteri previsti dalle intese definite dalle organizzazioni sindacali stipulanti l’accordo del 20 dicembre 1993, in quelle del pubblico impiego è espressamente previsto che le decisoni relative alla attività delle r.s.u. sono assunte a maggioranza dei componenti.
Incompatibilità
Nelle RSU di fonte pattizia non sono previsti richiami a situazioni di incompatibilità per cui gli unici vincoli rimangono quelli eventualmente previsti dagli statuti delle singole organizzazioni sindacali.
In quelle della pubblica ammnistrazione la carica di componente delle rappresentanze sindacali unitarie è espressamente incompatibile (art. 9 Accordo quadro 7 agosto 1998) con qualsiasi altra carica in organismi istituzionali o carica esecutiva in partiti e/o movimenti politici.
Elettorato attivo e passivo
Hanno diritto a votare tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato in forza all’unità produttiva o nell’amministrazione, alla data delle elezioni.
Sono eleggibili tutti i lavoratori che, candidati nelle liste, siano dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Durata del mandato e sostituzione dell'incarico
I componenti della r.s.u. restano in carica per tre anni, al termine dei quali decadono automaticamente.
Le dimissioni e conseguenti sostituzioni dei componenti le r.s.u. non possono concernere un numero superiore al 50 per cento degli stessi pena la decadenza della Rappresentanza Sindacale Unitaria con conseguente obbligo di procedere al suo rinnovo secondo le modalità previste dagli accordi e dai regolamenti vigenti.
Per quanto riguarda la sostituzione dei componenti dimissionari occorre tenere presente se si tratta di una r.s.u. del settore privato o di una dell’area del pubblico impiego.
Settore privato
In caso di dimissioni di componente eletto nella quota dei due terzi, lo stesso sarà sostituito dal primo dei non eletti appartenente alla medesima lista.
Il componente dimissionario che sia stato nominato nella quota dell’un terzo su designazione delle associazioni sindacali stipulanti il ccnl applicato nell’unità produttiva, sarà sostituito mediante nuova designazione da parte delle stesse associazioni.
Area del pubblico impiego
In caso di dimissioni di uno dei componenti la r.s.u. lo stesso sarà sostituito dal primo dei non eletti appartenente alla medesima lista.

le Organizzazoni Sindacali che intendono partecipare alle elezioni delle RSU debbano rinunciare formalmente all'utilizzo delle RSA.

 Nell'accordo interconfederale del 23 luglio 1993 è esplicitamente previsto che:
LE Organizzazoni Sindacali che intendono partecipare alle elezioni delle RSU debbano rinunciare formalmente all'utilizzo delle RSA.

RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE

Organismi di rappresentanza a confronto Rappresentanza e Rappresentatività

RAPPRESENTANZA COMMISSIONI
INTERNE
CONSIGLI
DI FABBRICA
RSA RSU
TIPOLOGIA Rappresentanza
di tutti i lavoratori
in azienda
Il delegato rappresenta all'interno del consiglio
di fabbrica il reparto
o il gruppo omogeneo di cui è espressione
Rappresenta
gli iscritti
Rappresentanza
di tutti i lavoratori
in azienda
FONDAMENTO Elezioni su liste
del sindacato
o di gruppi
di lavoratori
Elezioni su scheda bianca senza vincolo di appartenenza sindacale Designazione
del sindacato
Elezione su liste contrapposte
a suffragio universale
RICONOSCIMENTO Accordo interconfederale Nessun riconoscimento legislativo. Generalmente riconoscimento contrattuale Riconoscimento
per via legislativa (legge 300/1970)
Protocollo Governo
e Parti sociali
per l'area privata. Riconoscimento legislativo per l'area P.A.
COMPITI
E FUNZIONI
Nessun potere contrattuale solo verifica applicazione normativa Assenza
di regolamentazione omogenea
Tutela degli iscritti Abilitazione, unitamente
alle corrispondenti strutture
delle OO.SS. firmatarie del CCNL, alla contrattazione
di secondo livello

verso l'elezione delle RSU

la Rappresentanza Sindacale Unitaria si presenta come un organismo:
di tipo unico: intanto perchè prefigura lo stesso modello di rappresentanza valido per tutte le realtà lavorative e per tutti i settori produttivi, recuperando, in questo senso, quella carenza propria dei Consigli di Fabbrica che si erano consolidati nel settore industriale, ma non erano riusciti ad imporsi negli altri. La r.s.u. è una struttura di tipo unico anche per due altre ragioni: in primo luogo perchè è costituita sulla base di un unico canale elettivo; in secondo luogo, perchè esercita tanto i poteri di contrattazione che quelli di consultazione e partecipazione.
di tipo elettivo: perchè è espressa e legittimata dal voto diretto ed immediato di tutti i lavoratori, iscritti e non iscritti alle associazioni sindacali.
di rappresesentanza generale: proprio il fatto di essere legittimata dal voto di tutti i lavoratori, iscritti e non iscritti, conferisce alla r.s.u. la capacità di rappresentare tutti gli occupati nella realtà lavorativa.

di tipo pluralistico: in quanto è aperta alla rappresentanza di tutte le associazioni costituite in sindacato presenti nella unità produttiva od amministrativa ed anche perchè favorisce una adeguata composizione professionale e di genere della rappresentanza. Dove e chi può costituirla
Si può costituire una Rappresentanza Sindacale Unitaria in tutte le unità produttive e nelle amministrazioni in cui siano occupati più di 15 dipendenti.
L’iniziativa per la costituzione della r.s.u. può essere assunta, congiuntamente o disgiuntamente, dalle:
- associazioni sindacali firmatarie degli accordi istitutivi delle r.s.u.;
- associazioni sindacali firmatarie del ccnl applicato nella unità produttiva od amministrativa;
- da altre forme associative dei lavoratori, purchè formalmente costituite.
A partire dai successivi rinnovi, anche la r.s.u. uscente può assumere l’iniziativa di indire le elezioni.
Chi può presentare le liste
Le liste possono essere presentate dalle:
- associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo di lavoro applicato nella unità lavorativa;
- altre associazioni sindacali purchè formalmente costituite e che accettino formalmente gli accordi istitutivi delle r.s.u.
Contratti: raggiunto accordo nella logistica, trasporto merci e spedizioni. Confermato sciopero 13, 17 e 20 dicembre solo per aziende autotrasporto non firmatarie
10/12/2010 
Rinnovato il contratto Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni. L’accordo è stato siglato da FILT CGIL, FIT CISL e UILtrasporti con le associazioni di settore Confetra, Fedit, Fedespedi, Assologistica e Centrali Cooperative. L’accordo non è stato invece sottoscritto dalle associazioni datoriali dell’autotrasporto Anita, Conftrasporto, Fita, CNA e Confartigianato.

Lo sciopero proclamato per le giornate del 13, del 17 e del 20 dicembre rimane confermato per tutti gli addetti delle aziende dell’autotrasporto. Nel merito il rinnovo del contratto prevede un aumento tabellare complessivo di 134 euro ed una 'una tantum’ di 150 euro. Secondo FILT CGIL, FIT CISL e UILtrasporti “gli effetti economici del rinnovo siglato andranno erogati a tutti i lavoratori del settore, già inclusi sotto il precedente contratto”. “Le associazioni datoriali delle aziende di autotrasporto - spiegano infine i sindacati in merito alle ragioni del mancato rinnovo da parte di tutte le controparti - hanno abbandonato il tavolo dove che è stata respinta una proposta economica del tutto inadeguata”.