La mobilità sostenibile

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giovedì 30 giugno 2011

Indovina chi vincerà la gara di novembre?

Regione Piemonte -Fs un patto per i pendolari

In vista del 2016 - per quella data le Ferrovie passeranno le consegne a chi vincerà il bando di gara indetto dalla Regione a fine novembre 2011 (due i lotti: sistema metropolitano e sistema piemontese)


La prima rimanda a un sistema di penalità e premialità più stringente su vari fronti: puntualità (le penali scatteranno oltre i 5 minuti di ritardo dei treni rispetto ai 15 del vecchio contratto), convogli soppressi e non sostituiti, qualità del servizio (pulizia carrozze, servizi igienici, climatizzazione, informazione a bordo, esterno carrozze e porte). Un sistema estremamente complesso, basato su standard in crescendo dal 2011 fino al 2016 e sul monitoraggio degli ispettori regionali, anche dietro segnalazione dei pendolari e delle associazioni dei consumatori.



Un altro punto di forza sarà la migliore integrazione tra servizio ferroviario e linee di autobus. Non solo. Finora i servizi sostitutivi su gomma appaltati da Fs a Sogin (un milione 750 mila Km) venivano gestiti per l’80% da operatori umbri, campani e laziali: ora la Regione potrà affidarli a gestori locali.



Significativo l’investimento per il nuovo materiale rotabile in vista del termine dei lavori del Passante Fs (dicembre 2012) e l’entrata in servizio del Sistema Ferroviario Metropolitano: 80 carrozze con il logo della Regione Piemonte sulla Torino-Milano tra 2011 e 2012, 30 carrozze/vetture pilota tra 2012 e 2014, la rimessa a nuovo di 246 carrozze monopiano tra 2011 e 2014, 15 mezzi leggeri per il trasporto metropolitano tra 2014 e 2015, 8 mezzi leggeri diesel nel 2014. L’investimento complessivo sarà di 280 milioni

 La risposta alla domanda del titolo è tra le righe.

martedì 28 giugno 2011

dopo lo sciopero generale siamo tutti caporali. CGIL firma!!!!

ROMA - Accordo unitario sui contratti e la rappresentanza sindacale. L'ok all'intesa interconfederale e' arrivato da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, dopo 6 ore di trattativa.
TREMONTI, UN GRAZIE ALLE PARTI SOCIALI - ''Grazie a Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti, Susanna Camusso ed Emma Marcegaglia. Grazie per quello che hanno fatto oggi nell'interesse del nostro Paese''. Cosi' in una dichiarazione il ministro del Tesoro, Giulio Tremonti commenta l'imminente accordo tra Confindustria , Cgil, Cisl e Uil sui contratti e sulla rappresentanza.
MARCEGAGLIA SODDISFATTA, STAGIONE NUOVA - L'accordo unitario raggiunto da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil sui contratti e la rappresentanza ''chiude una stagione di separatezza tra di noi''. Lo ha sottolineato il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, dicendosi ''molto soddisfatta'' per ''il passo avanti significativo'' che e' stato compiuto. ''C'e' la volonta' di andare avanti insieme. Le parti sociali hanno dato dimostrazione di responsabilita', di serieta''', ha aggiunto.
SACCONI, ESSENZIALE ACCORDO REGOLE COMUNI - ''In un Paese nel quale il pluralismo sindacale e' particolarmente accentuato e le relazioni industriali sono particolarmente intense e' davvero essenziale che tutte le grandi organizzazioni dell'industria abbiano raggiunto un accordo sul sistema delle regole comuni''. Cosi' il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, commenta l'accordo interconfederale raggiunto in serata. ''E' infatti interesse di tutti - prosegue Sacconi - che le parti definiscano tra di loro, senza cercare soluzioni attraverso la via giudiziaria, le regole in base alle quali gli accordi possono essere sottoscritti anche a maggioranza e ciononostante applicarsi a tutti senza conflitti ne' incertezze. E cio' e' in particolare importante per i contratti aziendali ai quali dovra' essere sempre piu' riconosciuta la capacita' di regolare tutti gli aspetti del lavoro e della produzione con il connesso aumento detassato dei salari. Pomigliano e Mirafiori hanno aperto la strada alle nuove relazioni industriali e alla fine in esse del Novecento ideologico''.

CAMUSSO, SI APRE STAGIONE NUOVA - Con l'accordo raggiunto al tavolo sui contratti da Confindustria e sindacati e' stato dato ''un contributo, in una situazione difficile, a rimettere il valore del lavoro e la centralita' della contrattazione al centro dell'attenzione del paese''. E' il commento del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che sottolinea come sia stata ''superata una stagione di divisioni, veniamo da una serie di accordi separati ed il senso di questo accordo e' aprire una stagione nuova''.
BONANNI, ACCORDO PER RIDARE FIDUCIA AL PAESE - L'accordo firmato questa sera sui contratti tra Confindustria e sindacati ha un ''grande, grande valore'', e' ''il miglior contributo che potevamo dare ai lavoratori e al sistema Italia, cosi' possiamo contribuire a dare fiducia al paese''. E' il commento del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, che sottolinea che il suo sindacato ''e' soddisfatto per l'intesa raggiunta''. E' stato siglato ''un accordo impegnativo e importante'', aggiunge, che rappresenta anche ''una occasione di rilancio del movimento sindacale''. Dara' ''sostegno'' alle aziende che investono e creano posti di lavoro, ed e' stato raggiunto anche ''per la consapevolezza di ciascuno di noi delle criticita' che abbiamo di fronte e per la responsabilita' che ognuno deve prendersi''.
ANGELETTI, SUPERATE LACERAZIONI DEGLI ULTIMI TEMPI - Oggi e' stato firmato ''un accordo molto importante'', dice il leader della Uil, Luigi Angeletti, sottolineando che l'intesa tra Confindustria e sindacati sui contratti permette ''di superare i conflitti e le lacerazioni degli ultimi tempi''. Il segretario generale della Uil sottolinea che l'accordo non e' strettamente ''per regolare i nostri rapporti'', ma e' stato firmato ''nell'interesse dei lavoratori''. Cosi', aggiunge, ''apriamo una nuova frontiera, viene evidenziato che le regole scritte lontano dai posti di lavoro hanno esaurito la loro funzione''.