La mobilità sostenibile

La mobilità sostenibile

martedì 28 settembre 2010

A conferenza d'organizzazione cgil maggio 2008

 NON ESISTE TRACCIA DELLA MIA PROPOSTA PER USARE LE PRIMARIE E FAR ELEGGERE I FUNZIONARI DAI LAVORATORI REGOLARMENTE CESTINATA DAL SEGRETARIO PROVINCIALE IN PERFETTA ARMONIA CON TUTTA LA SEGRETRIAhttp://www.cgil.it/chisiamo/materiali/FascicoloDelibere.pdf

OGGI LO AFFERMA GIORGIO AIRAUDO ALLORA SARA' UN ERETICO ANCHE LUI!

 ESTRATTO DEL DOCUMENTO ATTUATIVO RSU

DELIBERA ATTUATIVA n° 9
RSU, RLS, RSU La CGIL ritiene che le RSU elette nelle proprie liste debbano assumere maggiormente anche una funzione confederale andando oltre i soli confini della contrattazione aziendale. Il modello. La CGIL conferma il modello delle RSU, titolari e agenti della contrattazione di II° livello, che ha prodotto importanti risultati. Nel ribadire il valore del ruolo del CCNL, occorre incrementare, qualificare ed estendere la contrattazione di II° livello e determinare maggiori poteri alle RSU, in azienda e sul territorio, per tutte le materie di loro titolarità e a loro assegnate dal CCNL. Per rafforzare il legame tra RSU e sindacato generale occorre prevedere modalità organizzative unitarie, per rendere più strutturale la partecipazione delle RSU nella formazione delle decisioni non solo di carattere contrattuale. La CGIL è impegnata a creare le condizioni affinché il modello si estenda il più possibile anche dove non è ancora realizzato compiutamente, con particolare attenzione ad alcune aziende a rete. I tempi di elezione e rinnovo delle RSU devono diventare, senza eccezione alcuna, vincolanti ad ogni scadenza. Un patto “solidaristico” con CISL e UIL La CGIL è impegnata a proporre a CISL e UIL un patto “solidaristico” fra le Confederazioni che, senza sostituirsi ai reali rapporti di rappresentatività,
I coordinamenti La CGIL ritiene utile sperimentare forme di coordinamento degli eletti CGIL nelle RSU (territoriali; di sito), con un intreccio categoria - livello confederale territoriale, allo scopo di definire obiettivi comuni sia in termini di contrattazione che di altre materie di competenza della contrattazione di II° livello (es.: salute, sicurezza e ambiente, formazione, ecc.), estendendo in questo modo vincoli di solidarietà, una rinnovata rappresentatività e una comune disponibilità a costruire luoghi di confronto. Analogamente per le Categorie occorrerà procedere per le unità produttive organizzate in maniera interregionale, operando per attribuire unitariamente alla RSU la possibilità di organizzarsi in Esecutivi unitari capaci di contrattare l‟organizzazione del lavoro e assistiti dalle strutture nazionali solo laddove se ne ravvisi l‟esigenza.