DA FERPRESS.IT
(FERPRESS) – Milano, 5 GIU – “Le dichiarazioni dell’AD di FS, Mauro Moretti, di voler partecipare alle gare per il trasporto locale, è in sé molto lodevole: più concorrenti forti entrano nell’arena di questi servizi, meglio sarà per gli utenti e i contribuenti italiani. In un settore che tanto deve ancora fare per raggiungere gli standards europei di efficienza e di sostenibilità dei servizi di trasporto”. Lo dichiarano Dario Ballotta, presidente Onlit, e Marco Ponti, docente di economia dei trasporti al Politecnico di Milano.
“Peccato – proseguono Balotta e Ponti – tuttavia che la situazione lasci delle forti perplessità sul piano regolatorio, in assenza di un’Autorità indipendente per il settore, promessa dal Governo per la fine di maggio ma di cui non si vede traccia. A Moretti è consentito di giocare fuori casa, le grandi aree urbane di Firenze e Torino, ma non agli altri di giocare in casa sua dove il mercato dei trasporti regionali è blindato da contratti di servizio con le regioni di sei anni. La teoria economica vede con molte perplessità l’entrata in mercati contigui di un soggetto, per di più pubblico, che gode di una assoluta dominanza nei trasporti locali su ferro, e di cospicui trasferimenti dalla mano pubblica. “Facciamo un’ipotesi – concludono – che le offerte di FS risultino così favorevoli da vincere le gare, ma determinino predite per la società nel medio periodo. Cioè, di fatto, un caso di dumping. Chi ripagherà tali perdite quando emergeranno? Come sempre, lo stato, cioè i contribuenti italiani (FS non può certo fallire). Più un caso di espansione che di competizione”.
