La lunga lista di figli e congiunti di dirigenti delle varie sigle assunti nell’azienda di trasporto pubblico di Torino. In molti casi, appena entrati in organico, scatta il distacco e vanno a lavorare negli apparati di Cgil, Cisl e Uil
ATTESA alla fermata Gtt

A partire dall’ex segretario dei Ds Rocco Larizza, già deputato, senatore e consigliere regionale oltre che dirigente della Fiom-Cgil: il suo erede, Yuri Larizza è stato assunto qualche anno fa, salvo essere dopo pochi giorni distaccato in Cgil. Tra i nomi illustri del sindacato rosso ecco Giacomino Ubertalli, ingaggiato come autista all’Ati Saluzzo, la stessa azienda del segretario Cgil Davide Masera, ma a quanto pare al volante c’è stato poco: subito distaccato anche lui nell’organizzazione di Susanna Camusso. E una soluzione si trova anche quando la famiglia si allarga, come nel caso dei fratelli Totaro, figli dell’ex coordinatore Cgil Giuseppe Totaro. E dei fratelli Cirillo, rampolli dell’ex Rsu Filt e attuale consigliere del Cral Lorenzo Cirillo.
Dalla Cgil alla Cisl, l’andazzo non cambia. Adamo Villani è stato inerito nell’organico di Gtt ai parcheggi ed è il figlio di Tommaso Villani, già assessore a Borgaro, nonché attivista Cisl e consigliere del Cral. Ecco poi Sabatino Basile, responsabile della Filt-Cisl cittadina, entrato in azienda quando papà Antonio era un Rsu dello stesso sindacato e capo impianto al deposito San Paolo. Uguale destino è toccato anche al figlio dell’ex segretario Domenico Gregorio, oggi operaio al deposito di Venaria.

Nei giorni scorsi, un volantino della Faisa-Cisal è tornato sul caso di Marco Mollica, approdato in Gtt dopo che la società per la quale lavorava, la Gesin di Venaria, è stata inglobata dal gruppo torinese. E’ il figlio di Antonio Mollica, numero uno della Uil Trasporti del Piemonte, nonché ex presidente della Consepi, società che gestiva i corsi di guida sicura, tra gli altri anche per gli autisti Gtt. Il tutto “mentre godeva del distacco sindacale Uilt” si legge nel volantino del sindacato autonomo. Poi l’attacco sull'assunzione del discendente: “Gtt assorbe nel proprio organico solo due persone su 20: un funzionario e indovinate ancora chi? Il pargolo di casa Mollica!!!”. In un periodo storico in cui vige il “blocco delle assunzioni, del turnover, e (ci sono ndr) 52 esuberi dichiarati da un’azienda che non ha esitato a procedere unilateralmente alla disdetta di accordi” pregressi.
http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/%0A%09in-gtt-la-parentopoli-sindacale%0A-7298.html